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Riporto qui di seguito un articolo appena pubblicato su Garben.tv, invito tutti i genitori a controllare i loro figli prima del prossimo allenamento.
Grazie per la collaborazione.
Marco.[/message_box]

In classe sono entrati già da qualche settimana i bambini e ragazzi, …ma anche i pidocchi.

Come ogni anno all’avvio dell’attività scolastica scoppiano le epidemie di parassiti. L’Asl è già intervenuta con una nota alle scuole elementari di Garbagnate Milanese.

«Di solito alla ripresa delle lezioni esplode l’epidemia di pidocchi – ci raccontano le mamme davanti alla elementare di “via Varese”.

Infatti, il dirigente scolastico ha divulgato un vademecum “campagna di prevenzione” con tanto di questionario allegato da compilare e restituire con lamassima urgenza, diffondendo i protocolli dell’Asl.

Quest’anno, sembra che le famiglie hanno cambiato cultura su questa problematica…., sembra infatti (da verificare) che casi sporadici siano segnalati in vari plessi scolastici cittadini.

Compito primario dei genitori è quello di controllare quotidianamente i loro bambini, senza eccedere nell’uso dei prodotti.

Una mamma lancia l’allarme: «L’anno scorso ci sono stati altri casi….. io controllo mia figlia ed effettuo la prevenzione ma altri non lo fanno! – lamenta -.
Ogni intervento costa tra i 30 e i 40 euro e poi mi chiedo se facciano bene tutti questi prodotti chimici.
Adesso ho visto la pubblicità di un nuovo prodotto Spray, proverò anche questo!! «.

La stessa mamma ribadisce: «Magari, se ritornasse come in passato il “medico ASL” sempre presente in scuola che dopo tre giorni di assenza ti visitava per riammetterti in classe, non sarebbe una cattiva idea !!! »

Le indicazioni dell’Asl, comunque, partono da qui: «Il trattamento medicato con antiparassitari di per sé non previene l’infestazione, al contrario può essere inutile e dannoso – spiega l’Azienda -. Solo il controllo frequente, regolare, della testa del bambino/ragazzo, rappresenta una misura preventiva».

Fonte articolo: http://www.garben.tv/society/scuola/802-scuola-e-gia-allarme-pidocchi.html
Fonte immagine: http://www.genitoripine.net/wordpress/?p=554

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Le 10 regole d’oro

1. Ispezionare attentamente e regolarmente la testa del bambino, specie nei periodi in cui viene maggiormente a contatto con altri bambini.

2. Vietato scambiarsi pettini e spazzole, cappelli e sciarpe, cuscini e biancheria. Il pidocchio non salta da una testa all’altra, serve un contatto diretto.

3. Non colpevolizzare i bambini infestati, piuttosto sdrammatizzare il problema: chi prende i pidocchi non è sporco, anzi di solito è vero il contrario.

4. In caso di infestazione, l’intervento deve essere immediato e solo utilizzando prodotti specifici. Sono sufficienti due o tre trattamenti ben fatti.

5. Piretro naturale, piretrine farmaceutiche, sumithrin (d-Phenothrin), piperonil butossido farmaceutico – anche combinati tra loro – sono alla base dei principali prodotti antipediculosi presenti sul mercato.

6. Ampio anche il ventaglio delle formulazioni: polveri, shampoo-schiuma, gel, lozioni preventive ed emulsioni. La scelta dovrà tener conto in primo luogo della praticità di utilizzo in funzione delle specificità del soggetto da trattare.

7. È risaputo, per esempio che i bimbi più piccoli non amano lo shampoo, che il più delle volte rischia di finire sugli occhi provocando bruciore e irritazione. Meglio allora ricorrere a uno shampoo-schiuma, a una formulazione in gel o a un’emulsione: semplici e pratici da utilizzare, questi prodotti non colano e non gocciolano negli occhi e sono caratterizzati da un elevato profilo di sicurezza.

8. Qualsiasi sia l’opzione di trattamento scelta, è sempre fondamentale munirsi di un pettine a denti fitti, da utilizzare per rimuovere le lendini e i pidocchi morti.

9. Meglio lavare a una temperatura superiore a 60 C° indumenti, lenzuola, cuscini. Pettini, spazzole e fermagli debbono restare immersi per 1 ora in acqua molto calda e detersivo. Gli oggetti che non possono essere lavati in acqua o a secco (giocattoli per esempio) vanno conservati per almeno 2 settimane in sacchetti di plastica e non utilizzati.

10. Non servono a nulla le disinfestazioni ambientali di aule, palestre, etc. Lontani dalla cute umana i pidocchi non sopravvivono oltre le 24 ore.

Fonte articolo: http://sip.it/per-i-genitori/pidocchi-da-sempre-ma-non-per-sempre

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Ulteriori approfondimenti:

Pidocchi: lo specialista risponde
http://sip.it/notizie/pidocchi-lo-specialista-risponde

Pidocchi: da sempre ma non per sempre
http://sip.it/per-i-genitori/pidocchi-da-sempre-ma-non-per-sempre